“Sto ancora come prima. Ci ho già lavorato. La costellazione familiare con me, non ha funzionato”.

Qualche persona mi racconta o mi scrive così. E dietro le parole, avverto aspettative deluse, ansia e fretta di vedere risultati e una serie di retro-pensieri del tipo:

– non ci credo più perché non è cambiato niente;
– il mio problema è troppo grande e senza soluzione;
– nessuno è stato capace di aiutarmi, tantomeno tu;
– forse sono io incapace o non sono pronta (raramente).

A questo punto, credo sia utile qualche precisazione.

1. Non guarisco, né cambio la vita delle persone. Non ho questo potere. Non soddisfo aspettative altrui perché per prima, mi sono liberata da quelle che io avevo sugli altri compresa quella di veder riconosciuto il mio lavoro. Sicuramente fa piacere ma se non c’è, non viene minato il valore di me stessa.

2. La costellazione familiare NON È un atto magico, né una miracolosa terapia. È invece un modo di OSSERVARE il problema in modo sistemico e riconoscerne le correlazioni affettive disfunzionali. È la FOTOGRAFIA di dove, come e con chi, sei incastrata fino ad ora.

3. Agevola un cambiamento di percezione della realtà e di posizione all’interno di relazioni significative. Cambiamento a cui dopo, va fatta seguire un’ AZIONE coerente con ciò che è emerso.

4. Se tornando a casa, ripeti lo stesso comportamento, reagisci allo stesso modo, se non cambi quel lavoro o quel modo di relazionarti a quel capo o a certi colleghi, se non tronchi quella relazione patologica, se non cambi casa o perfino la stanza in cui dormi, eccetera, eccetera, non accadrà NIENTE.

5. Il Risultato che vuoi ottenere, NON dipende da me. Io ci metto la mia esperienza professionale, le mie competenze e il livello di coscienza a cui sono arrivata. Ma il passo lo devi fare TU. Tua è la volontà, tuo l’impegno, tua la motivazione.

6. Se non sei pronta o se al momento, non puoi sottrarti alla situazione che stai vivendo, va bene lo stesso. Pazienta e preparati. Un giorno lo sarai, forse. Oppure no.

7. Intanto, smettere di agitarsi, di pretendere risultati immediati o di dare colpa agli altri sarà sicuramente il miglior aiuto che puoi offrire a te stessa.

Con amore e perseveranza.