La maggior parte delle persone parla, parla, parla. E’ un parlare senza contenuti, solo per ascoltarsi, per intrattenere se stessi.

Persone che hanno bisogno di spiegare, di raccontare i particolari della loro vita, dando per scontato che interessino anche te. E se provi a inserirti, per dire la tua, continuano a parlare come se seguissero un loro discorso interno. Non ti vedono né ti ascoltano veramente.

Non fanno mai domande, nè ti chiedono come stai. Parlano solo per se stessi, presi da loro stessi. Parlano per imporre le loro idee, per convincerti delle loro ragioni, per esercitare pressioni o farti sentire inferiore, per un esercizio di potere.

I politici sono maestri in questo. Nei dibattiti televisivi, si parlano sopra e addosso ma nessuno di loro ascolta veramente.

Queste persone le riconosci subito.

Se per esempio, inizi a raccontare la tua vacanza, ti interrompono dicendo che ci sono state prima di te, che il loro albergo era migliore. Ma anche se parli di un problema, di una malattia perfino, loro ce l’hanno avuta prima di te o ne hanno una adesso più grave della tua. Insomma, si mettono a fare gli antagonisti.

Non sono interessati a quello che hai da dire e mentre parli aspettano di rispondere con qualcosa di più grande.

Hanno bisogno di sentirsi protagonisti all’interno di un apparente dialogo che in fondo è un soliloquio.

Vogliamo essere diversi? Non li imitiamo. Si perdono molte energie in queste “lotte verbali”.

Cosi quando ti raccontano la loro vacanza ad esempio in Brasile, e tu magari ci sei andata varie volte o ci hai vissuto, non dirglielo. Limitati ad ascoltarlo con una forma di presenza-assenza.

E’ un tipo di comunicazione silenziosa che sviluppa una forza personale, una forza centripeta interiore che proietta all’esterno sostegno, presenza, sicurezza perchè abbiamo smesso di appoggiarci al riconoscimento o all’ammirazione altrui per sentirci importanti.

Esercitando questa comunicazione silenziosa, può capitare perfino, che qualcuno vi riconosca come il miglior interlocutore incontrato finora.